L’implantologia dentale è una procedura odontoiatrica che ha l’obiettivo di ripristinare i denti mancanti mediante l’inserimento di radici artificiali in titanio (impianti dentali).
Questi sono delle viti in titanio che sostituiscono le radici naturali dei denti e ne svolgono la funzione.Vengono posizionati con un intervento di chirurgia ambulatoriale che si effettua sempre sotto copertura antibiotica e in un tessuto osseo sano. Proprio queste condizioni rendono l’intervento e il decorso post-operatorio particolarmente favorevole per il paziente, che solo in prima giornata avverte un leggero fastidio facilmente controllato da un analgesico.
La costruzione in titanio puro degli impianti stessi scongiura qualunque possibilità di rigetto da parte dell’organismo che non riconoscecome corpo estraneo l’impianto stesso ma anzi lo ingloba. La possibilità di inserimento degli impianti prevede sempre un accurata fase di diagnosi da parte del chirurgo che, con l’ausilio di una radiografia endorale o di una ortopantomografia, valuta la salute e gli spessori del sito ricevente. Tutti questi esami si possono tranquillamente effettuare all’interno della struttura.
Gli impianti possono essere impiegati anche nella stabilizzazione di protesi mobili e proprio per questa finalità esistono anche dei mini-impianti dedicati a quei pazienti portatori di protesi totale e con scarsi spessori ossei a disposizione. Vi invitiamo pertanto a rivolgervi allo specialista per una visita e per scoprire le grandi possibilità che l’implantologia moderna offre.
L’igiene della bocca è fondamentale non solo per un sorriso sano, ma per la salute di tutto il corpo.
E’ bene iniziare presto ad educare i nostri figli all’igiene orale, dapprima quando sono molto piccoli rimuovendo la placca con un panno umido e succesivamente facendo uso di spazzolino,dentifricio, filo interdentale e collutorio.
I denti vanno puliti almeno tre volte al giorno. L’alimentazione ha un ruolo determinante per avere dei denti sani. Alimenti e bevande zuccherate o che contengono amidi aumentano le probabilità di incorrere in malattie dentali.
Gli zuccheri infatti vengono trasformati dai batteri naturalmente presenti nel cavo orale e nella placca dentale in acidi che a loro volta hanno un azione corrosiva sullo smalto dei denti e anche più in profondità determinando la carie.
La terapia conservativa si occupa e risolve problemi dentali quali carie, fratture, difetti di forma e colore, spazi antiestetici, conservando quanto più possibile il tessuto dentale sano.
La terapia conservativa in campo odontoiatrico rappresenta l’insieme di tutte quelle cure poste in essere al fine di ripristinare la salute dei nostri denti colpiti dalla carie.
La terapia inizia con la pulizia e disinfezione della cavità del dente e asportazione della parte infetta, infine la ricostruzione del dentemediante l’utilizzo di materiali di otturazione che tengono conto sia dell’aspetto estetico che di quello funzionale.
E’ di fondamentale importanza individuare la carie precocemente, nella sua fase iniziale. Ciò consente di intervenire senza dover asportare parti consistenti del dente. A tal fine svolge un ruolo determinante il controllo presso lo studio dentistico che deve avvenire in maniera frequente e comunque almeno una volta ogni sei mesi.
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che corregge la posizione errata di denti e mandibole.
Ortodonzia significa letteralmente “denti diritti” e chi si rivolge all’ortodonzista spesso lo fa per migliorare la propria estetica attraverso un migliore allineamento dei denti.
I benefici principali di un trattamento ortodontico sono il miglioramento dell’estetica facciale, del sorriso e della funzionalità dell’occlusione. C’è anche da considerare la facilità con cui i denti ben allineati possono essere puliti, con evidente vantaggio nella prevenzione di carie e parodontopatie.
La durata di un trattamento ortodontico è variabile e dipende dal problema da trattare. Un trattamento ortodontico può durare da pochi mesi a 2, massimo 3 anni, nell’adulto. Nel bambino in crescita, invece, a causa del continuo sviluppo della dentatura, si usa alternare periodi di trattamento ad altri di attesa, ad esempio può essere necessario un trattamento in due tempi, in dentizione mista e poi appena erotti tutti i denti permanenti.
L’edodonzia, chiamata anche “devitalizzazione”, è un trattamento che permette di eliminare il dolore causato dalla pulpite (infiammazione e necrosi della polpa dentaria) provocata da carie o traumi.
La polpa dentale è il soffice tessuto che contiene i vasi sanguigni e il tessuto connettivo e nervoso del dente.
Quando il dente è danneggiato o cariato, i batteri possono penetrare in profondita sino ad arrivare alla polpa del dente e infiammarlaportando alla perdita della vitalità e nei casi più gravi alla compromissione dell’intero dente.
Quando si verificano le situazioni di cui sopra generalmente si preferisce intervenire in maniera conservativa evitando per quanto possibile l’estrazione del dente e preferendo invece la cura canalare.
Quest’ultima consiste nella rimozione della polpa dentale e della sua sostituzione con materiale inerte onde evitare la presenza di batteri al suo interno.
Lo sbiancamento dentale è un trattamento odontoiatrico estetico che consente non solo di ridare un colore più naturale ai denti, ma anche di renderli più bianchi e più splendenti migliorando di conseguenza l’estetica del sorriso.
La chirurgia orale consente di intervenire nell’ambito di problematiche odontoiatriche complesse che richiedono interventi specialistici per ripristinare l’equilibrio della bocca e dei denti.
Le protesi dentali hanno il compito di ripristinare le funzioni orali dei pazienti affetti da mancanza di denti (parziale o totale), sostituendo i denti naturali con elementi dentari artificiali.
Si rende pertanto necessario, per non compromettere irreversibilmente l’apparato e la sua funzionalità l’utilizzo di supporti protesici che vanno a sostituire sia nell’estetica che nella funzionalità il dente o i denti mancanti .
Le protesi possono essere di due tipi: fisse e mobili. Le prime permettono una ricostruzione dei denti del paziente attraverso l’utilizzo di capsule in porcellana (ma ne esistono anche di altri materiali) o corone. Questo tipo di protesi è cementata ai denti naturali del paziente, pertanto non può essere rimossa.
Le protesi mobili vengono invece ancorate ai denti del paziente ancora presenti nel cavo orale o quando questi non sono presenti vengono direttamente appoggiati alle gengive. Tutto questo determina un duplice effetto: da un lato i denti del paziente e le gengive sono costretti a carichi che possono comprometterne a lungo andare la stabilità, dall’altro però anche a differenza delle protesi fisse, in quelle mobili c’è una maggiore semplicità nella pulizia e nel mantenimento dell’igiene del cavo orale.
Dentista di famiglia
In una famiglia ci si trova spesso ad affrontare problematiche inerenti tutti i membri della famiglia: le cure ortodontiche del bambino, malattie dentali nell’adulto, protesi o interventi nell’anziano. Per tutta questa serie di cure che vanno ad incidere spesso sullo stesso budget familiare, il nostto Studio prevede un piano personalizzato di intervento, volto ad aiutare il nucleo familiare nella gestione di tali problemi.
Questo è il ruolo del dentista di famiglia, che si pone come consulente in grado di aiutare la famiglia nel comprendere le problematiche, preventivare le soluzioni e programmare gli interventi.
Ciò permetterà alle famiglie di vivere con maggiore tranquillità gli eventuali problemi di salute orale dei suoi membri e di pianificare la quota di budget che può essere destinata nel tempo alle cure da affrontare.